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Dalla Svezia arrivano i nuovi airbag esterni salva-pedoni per auto!
Nuovo sistema “salvavita” che aumenterà la sicurezza passiva e la protezione di tutti gli utenti “sensibili” della strada partendo dagli autoveicoli. L’airbag in questione si gonfierà esternamente alla carrozzeria, permettendo di attutire la gravità di ogni fortuito impatto con persone, cose e animali!
Una delle startup più importanti e più produttive nel mercato automotive internazionale, ha progettato e presentato un nuovo airbag che aumenta la sicurezza delle persone e la protezione di ogni singolo veicolo. Il “salvavita” in pratica si azionerà in una frazione di secondo ad ogni eventuale impatto, questo permetterà ad ogni vettura di “auto-difendersi” da eventuali incidenti o contatti con l’esterno, limitando qualsiasi conseguenza grave all’interno della vettura. Gli airbag in quanto tali sono entrati ormai da anni nelle nostre vite, passando da dentro gli abitacoli dei nostri autoveicoli. Dalle berline di lusso alle utilitarie più economiche, sono presenti dappertutto, non sono più un costoso optional ma i principali “cardini” della nuova sicurezza stradale.
L’obiettivo futuro è quindi quello di migliorare e di cercare sempre di più di rendere ogni veicolo un mezzo sempre più sicuro ed affidabile internamente ed esternamente, cosi da proteggere i passeggeri al meglio, ma anche eventuali pedoni e ciclisti presenti sulla carreggiata. Il nuovo prototipo è ancora in fase di beta test, costituito da un particolare cuscinetto in resistentissima gomma di lattice avente un doppio volume, per riuscire a “coprire” interamente le portiere e il parabrezza per proteggere tutti da qualsiasi urto frontale e laterale. Sembra “l’Uovo di Colombo” e forse lo è proprio, questo sistema di “pre-crashairbag” concepito per attivarsi poco prima di ogni collisione e non poco dopo ogni schianto, come per i vecchi gli airbag interni, grazie all’utilizzo di sensori e mini telecamere. Geniale non pensate?!
TURNI OPERATIVI MOTORIZZAZIONE DI BRESCIA PER DOMANI 23/02/2016
Rc Auto: novità sugli accertamenti da remoto dal Ministero dell’Interno!
Ogni veicolo a motore non può circolare in strada senza la copertura Rc Auto per la responsabilità civile verso terzi. Da quest’anno gli accertamenti per la polizza sono gestiti dalla Polstrada “da remoto” mediante dispositivi ed apparecchiature omologate per il funzionamento in automatico!
Novità in atto per le assicurazioni con le nuove modifiche apportate all’Art. 201 del Codice della Strada. Dal Ministero dell’Interno sono state aggiunte alcune ipotesi in cui è consentito il controllo da remoto delle violazioni per le quali, perciò, non è necessario procedere alla contestazione immediata.
All’elenco delle infrazioni contenute nella lettera G dell’Art. 201 del Codice sono state aggiunte quelle relative alla mancanza della revisione obbligatoria (leggasi all’Art. 80), alla mancanza di copertura assicurativa, (leggasi all’Art.193) ed al sovraccarico dei veicoli, (leggasi Art.167 CdS). Per poter accertare “da remoto” le suddette violazioni, senza contestazione immediata, come accade per le altre infrazioni indicate dalla normativa in oggetto, occorre che l’accertamento venga effettuato con apparecchiature approvate espressamente a tale scopo, ai sensi dell’Art. 45 CdS.
Per quanto riguarda l’accertamento della mancanza di assicurazione, ai sensi dell’Art. 193 CdS, resta ferma la possibilità di impiegare apparecchiature approvate per l’accertamento di violazioni diverse (dispositivi per il controllo della velocità, dell’accesso in Ztl, dell’attraversamento di intersezioni con semafori, ndr), nel rispetto della procedura di contestazione di cui all’Art. 193 (leggasi commi 4 ter, 4quater e 4-quinquies CdS). Restano parimenti in vigore le disposizioni di cui all’Art. 31 del DL n.1 del 24 Gennaio 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n.27 del 24 Marzo 2012, che consentono di accertare tali violazioni anche con apparecchiature diverse da quelle sopra indicate, per la cui completa operatività, tuttavia, occorre attendere siano emanati i necessari decreti attuativi. Sempre in ordine all’accertamento della copertura assicurativa, si coglie l’occasione per riferire che, con provvedimento n.41 del 22 Dicembre 2015, l’IVASS, ovvero l’Istituto nazionale per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ha modificato l’Art. 10 del Regolamento ISVAP n.34 del 19 Marzo 2010, inerente: “Modalità di trasmissione della documentazione assicurativa”. Per cui, nel caso di stipulazione a distanza, di contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la trasmissione del certificato di assicurazione avverrà su supporto cartaceo tramite posta oppure, ove il contraente abbia manifestato il consenso, anche tramite posta elettronica. L’eventuale invio del certificato assicurativo solo tramite posta elettronica avrà come conseguenza che, in sede di controllo su strada, gli interessati non potranno più esibire il certificato in originale, in formato cartaceo, così come prescritto dall’Art. 180, comma 1, lettera d del CdS. A tal riguardo si fa riserva di fornire direttive dopo gli opportuni chiarimenti dell ‘IVASS!